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Grazie al FAI si visita l'Abbazia di Montelabate

l'abbazia benedettina di montelabate sarà visitabile l'ultimo weekend di ottobre grazie al FAI; tra gli elementi di maggior rilievo troviamo le tele di Meo da Siena, il chiostro, la cantina e la sala del capitolo

Tra i numerosi siti nell’elenco delle Giornate d’autunno del FAI c’è un gioiello dell’architettura umbra medievale: l’abbazia di Santa Maria di Valdiponte in Corbiniano, meglio nota come Abbazia di Montelabate di Perugia. La visita è prevista sabato 24 ottobre 2020 dalle 14 alle 17 e domenica 25 dalle 10 alle 17, mentre il rendez vous è fissato in strada di Montelabate.
 
L’imponente abbazia fondata dai Benedettini era già in piedi allo scoccare dell’anno Mille e visse il proprio periodo di massimo splendore nei due secoli successivi, quando controllava quaranta parrocchie e disponeva di un patrimonio fondiario di rilievo. Ricostruita quasi interamente nel Duecento, nel XV secolo passò agli abati accomandatari e nel Seicento ai Cistercensi, i quali la curarono fino all’Unità d'Italia quando fu trasformata in villa. Vanta uno scenografico chiostro, un’antica cripta, la Sala del Capitolo con gli affreschi e una cantina suggestiva; vi si trovano dipinti di Fiorenzo di Lorenzo e Bartolomeo Caporali, mentre tele del Maestro di Montelabate e Meo da Siena sono conservate presso la Galleria Nazionale dell’Umbria.

Oltre al FAI, hanno contribuito a vario titolo all’organizzazione della visita il comune di Perugia, Padre Alberto Viganò, la Scuola di Lingue Estere dell'Esercito, il liceo artistico "Bernardino Di Betto”, i licei scientifici "Galilei” ed "Alessi” e l’I.I.S. "Giordano Bruno”.

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