Cosa vedere a Perugia e dintorni

Il Tour dei Templari a Perugia, un viaggio tra mito e realtà

E' un percorso all'interno della Perusia medievale quello che vi condurrà sulle tracce dei Cavalieri del Tempio di Gerusalemme, attraverso i suoi edifici sacri la città ci racconta della presenza dei Milites Templi, che qui furono una realtà storica, come testimoniano l'emblematica San Bevignate o la Commenda di San Giustino…un tour quindi da non perdere…

 

A Perugia, in modo più o meno nascosto, c'è un vero percorso che intercetta i resti gloriosi degli "Ordini di Terrasanta”, presenti in città, srotolando un fil-rouge che arriva ad un glorioso passato. Tutto parte dal complesso templare di San Bevignate, solo un paio di chilometri distante dal Centro storico, imponente esempio di architettura degli Ordini di Terrasanta. Non passa inosservata nemmeno la Commenda di San Giustino, la cui presenza come edificio dei Templari viene riconosciuta sin dalla metà del XIII secolo. Coevo il "Trittico Marzolini”, un tabernacolo, avvolto in un mistero non del tutto svelato ma che sembra davvero opera di un "Atelier" della Terrasanta. Quel secolo e quel luogo hanno anche prodotto lo splendido Messale di Acri, molto ben conservato, oggi al Museo Capitolare della Chiesa di San Lorenzo: fu realizzato dagli amanuensi della città fortificata di Acri, baluardo della cristianità.
Pure la Chiesa della Santa Croce, lungo Via Benincasa, è esempio lampante di edificio sviluppatosi nell’assistenza dei Pellegrini e dei Templari, dal momento che è stata documentata sin dal 1199.
Uno caposaldi più significativi di un ipotetico tour perugino sulla presenza dei Templari e divenuto poi degli Ospitalieri di San Giovanni del Sovrano Militare Ordine di Malta è la Chiesa di San Luca, costruita a ridosso della Porta medievale chiamata Trasimena.
Strettamente dei Templari era il grande complesso di San Manno, imponente, e con grandi spazi intorno. Curiosa la sua storia che vede passare dalle sue porte prima il Gran Maestro dell'Ordine Gerosolimitano del Santo Sepolcro, che l'aveva scelta per la propria residenza, e poi l'Ordine dei Cavalieri di Malta; c'è stata poi la concessione in comodato d'uso gratuito alla Diocesi di Perugia, che lo ha affidato alla Comunità Magnificat.
Insomma, Perugia si dimostra, nonostante la sua lontananza dal mare, un centro importante e vivo del movimento dei Templari, che aveva caratterizzato la vita della Penisola tra il 1129, data della ufficiale nascita dell'Ordine, ed il 1307, data di inizio dell'iniquo processo e delle persecuzioni operate contro i Cavalieri del Tempio, attraverso la Chiesa e dietro la regia di Filippo il Bello di Francia, il quale aveva mire sul grande potere in termini di ricchezza che l'Ordine aveva raggiunto e custodito. Le chiese, i complessi, le abbazie, le opere d'arte, tutte visitabili, sono ancora il riflesso di una città partecipe di una varietà di interessi, spesso nascosti. Un tour, peraltro ancora non "codificato” tra le opere dei Templari, pare elemento necessario per riscoprire la bellezza del Medioevo, per niente periodo decadente, unitamente a quella di Perugia.

 


 

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