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L'Arco Etrusco, un ingresso trionfale in città

L'accesso al centro storico di Perugia è garantito da sei varchi nelle mura cittadine, tra questi, il cd. Arco Etrusco è l'unico mantenutosi pressoché intatto nella sua originaria struttura nonostante il corso dei secoli. Ubicata sul lato settentrionale, la porta cittadina è affiancata da due possenti torri a pianta trapezoidale. Al di sotto del fregio dorico intervallato da scudi, sono iscritte nella volta a tutto sesto le parole "Augusta Perusia" in ricordo della vittoria romana sulla città in epoca augustea; per questo motivo, l'ingresso è conosciuto anche come Arco di Augusto. Al di sopra del fregio, su di un arco murato, campeggia l'iscrizione "Colonia Vibia".

L'Arco Etrusco tra passato e presente

La cinta muraria perugina, composta di blocchi di travertino, si estende per circa tre chilometri e ricomprende, oltre all'Arco Etrusco, la Porta Marzia, la Porta S. Ercolano, l'Arco della Mandorla, la Porta Trasimena e l'Arco dei Gigli. Le uniche interpolazioni che nel tempo hanno interessato l'Arco Etrusco del III secolo a.C. sono state l'installazione di una loggia rinascimentale sul torrione di sinistra e la costruzione di una fontana seicentesca alla base dello stesso. Nei blocchi laterali, restano appena visibili le sembianze delle divinità protettrici della città.


Nella foto: l'Arco di Augusto di Perugia (Umbria del Nord), noto come l'Arco Etrusco.

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